Oggi infatti ho deciso di scrivere un post sulla sinistra.
Io, che mi sento un democratico di sinistra realmente "calato" in questo tempo e in questa Italia, mi sento quasi offeso dalla cecità che dimostrano di avere i dirigenti di ciò che resta della sinistra, e non solo, anche dalla conseguente ostinazione che li porta a continuare su una strada consumata e fallimentare.
Perchè è chiaro ormai che la strada del passato è stata fallimentare, e parlo dell'intera sinistra (DS, PRC...), che si è dimostrata indegna di una Democrazia almeno tanto quanto Berlusconi; infatti è stata capace solo di scendervi ingenuamente a patti, senza il coraggio e il buon senso democratico che avrebbero portato, per fare un esempio a caso, ad una legge seria sul conflitto di interessi (e in questo senso le dichiarazioni di Violante nel 2003 sono state, a parer mio, l'inizio della fine della sinistra italiana, è lì il punto focale a cui va rimandato tutto).
Dopo il disastro delle elezioni di aprile era, come minimo, d'obbligo mettere un punto enorme, inamovibile, e ricominciare daccapo.
Ora, io credo che, oggi come oggi, l'idea del "daccapo" sia molto più chiara nella testa degli elettori che in quella dei dirigenti; l'idea di un partito di sinistra da votare senza, finalmente, doversi tappare il naso, esiste di già nella testa della maggioranza degli uomini e delle donne di sinistra ed è anche molto delineata, solo che non c'è alcun politico che si dimostri con la voglia, la capacità e soprattutto l'interesse verso il bene comune, per trasformare questa idea in un movimento serio e concretamente coinvolgente.
Io, come molti, avevo sperato in Vendola, che mi ha dato l'impressione di essere un ottimo leader, capace di sintetizzare le anime della sinistra in una unica visione democratica e intelligente, ma ha perso l'elezione a segretario (e con lui la sua linea di pensiero), in un contesto, il Partito di Rifondazione Comunista, che si è dimostrato ai miei occhi delundente e incapace di incarnare l'idea di sinistra che in molti abbiamo.
Voglio però essere costruttivo in questo discorso oggi: la Sinistra che vorrei dovrebbe rinascere dal basso, coinvolgendo e consultando seriamente tutti i cittadini militanti di sinistra che non sanno più dove militare, per esempio creando un grande movimento tra i bloggers di sinistra (visto che internet rappresenta oggi l'unico spiraglio), capace poi di allargarsi ad altri ambiti.
Una sinistra che deve smetterla di parlare solo ai "vecchi compagni" (con i vecchi metodi), perchè sono i "nuovi" che devono delineare il futuro. Una nuova sinistra (nuova per davvero), che ricominci ad interpellare direttamente gli studenti e i lavoratori, e che inizi ad utilizzare nuovi linguaggi e mezzi comunicativi differenti (INTERNET) da quelli standard (che saranno sempre più controllati), anche poi per rendere più compatibile anche il vecchio elettorato con questi nuovi liberi mezzi di comunicazione e di impegno civile.
Una sinistra con nuovi dirigenti (TUTTI quelli di oggi devono avere la decenza di prendere atto del fallimento e farsi da parte) e nuovi temi: bisogna sì, ovviamente, rinnovare gli aspetti sul sociale e l'ecologismo, ma bisogna iniziare a fare di una priorità il rispetto della legalità, della giustizia, della lotta alla mafia (nel bellissimo programma della SinistraArcobaleno non c'era scritto nulla in proposito, se non le 4 banalità di circostanza) anche in vista di quello che ci aspetta.
Bisogna anche cercare di prendere spunto dalle battaglie di Grillo, (lui, certo, a volte ha modi difficilmente condivisibili) ma evitando di sputarci addosso in toto, guardandone cioè gli aspetti costruttivi, rendendosi conto che molte di queste, a favore dei consumatori, del pluralismo dell'informazione, della libera conoscenza, dello sviluppo sostenibile, contro le caste dei privilegi e il capitalismo malato e ladro, dovrebbero essere alla base di una lotta di sinistra in Italia.
Siete d'accordo con questi miei punti di vista? Confrontiamoci, il tema è fondamentale, e forse stavolta abbiamo voce in capitolo.
PS: Avete notato che non ho preso neanche una volta in considerazione il PD parlando di sinistra? che fatto curioso..mmm...