venerdì 29 agosto 2008

Dante De Angelis


La sua vicenda è ormai nota, comunque per chi non la conoscesse ancora leggete qui (o leggete il testo della petizione)...
Ci si lamenta dei fannulloni nella pubblica amministrazione, si proclamano punizioni esemplari, nuove norme restrittive, o anche "nuove politiche per la sicurezza"... ...ma nessuno al governo muove un dito (sarebbe, in effetti, spiazzante) per il sopruso subito da De Angelis, per aver fatto semplicemente il suo dovere. Lui era designato "rappresentante per la sicurezza" e proprio il suo dovere ha fatto.
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Dopo uno schifo del genere ci si aspettava un casino sconvolgente da parte di tutto il mondo del lavoro (se non ai livelli dell'articolo 18, quasi), ma evidentemente il ferragosto ha rilassato le teste calde...
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Ci si aspettava almeno una reazione politica, dall'unico partito rimasto che si proclama di sinistra (oddio...). Ma niente, se non le solite parole. Come ha detto Furio Colombo, alla festa del PD si poteva invitare come ospite De Angelis, e non ricoprire d'onori quel menomato mentale (aggiunta del tutto personale, ma comunque relativa alla realtà dei fatti) di Bossi.
Ma no, invece, si raccolgono 5 milioni di firme che saranno buttate direttamente nel cesso dal governo e dai media, invece di adoperarsi contro due vergogne da vomito di questa Italietta, come questo licenziamento o il Lodo Alfano.
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Le firme intanto le raccogliamo da soli. C'è questa petizione, che sta andando molto bene, che esprime solidarietà a Dante e che ne chiede il reintegro al posto di lavoro: http://www.firmiamo.it/campagnadisolidarietaperdantedeangelis
Mi raccomando, firmate e diffondete!

venerdì 22 agosto 2008

Le piroette di Falcone


Torno oggi a scrivere dopo la pausa d'agosto. Saluto tutti i blogger che anche quest'anno si guasteranno il sangue, assieme a me, per gridare contro le nefandezze di questo governo, per sottolineare le contraddizioni di questa Italietta e per cercare di delineare un'opposizione intelligente e costruttiva.



Torno per commentare le dichiarazioni berlusconiane sulla riforma della giustizia. Io ho tanti brutti presentimenti, perchè sono un pessimista cronico e perchè so che il nostro presidente ama spostare il proprio orizzonte sempre un po' più in là, adora spingersi laddove nessuno ha mai tentato ("al presidente n°1..."). Tanti brutti presentimenti, ma ho anche l'idea che questa volta supererà la mia fantasia.

Ad esempio, probabilmente colmo di ingenuità, non avrei mai detto che avrebbe messo in mezzo Giovanni Falcone. Mai. Ma lui è lui e può dire cosa vuole. Lui, che aveva in casa uno stalliere mafioso, che ha fondato un partito assieme ad un colluso con la mafia, che ha il partito pieno di frequentatori affettuosi delle cose nostre... Lui parla di Giovanni Falcone. Paolo Borsellino no perchè ha rilasciato un'intervista, poco prima di morire, che lo sputtana. Ma Falcone sì. E allora giù a dire: la riforma della giustizia che abbiamo in mente si rifarà alle idee di Giovanni Falcone.

Berlusconi sa che i morti non parlano, e non rispondono (basti guardare il "revisionismo storico" sulla vicenda di censura a Biagi). Però secondo me Giovanni Falcone sta dando segni di reazione; secondo me, avvicinando l'orecchio, si sente il suo vivace rivoltarsi nella tomba. Fa delle grandi e agili piroette. Per fortuna per lui parlano ancora i vivi, ad esempio la sorella, che ha rilasciato questa interessantissima intervista al corsera.



Qui più che mai serve l'opposizione della parte sana di questo paese. Si preannuncia una riforma devastante. In nome di Falcone (e, aggiungo io, delle sue piroette).

sabato 2 agosto 2008

Coerenza

Il Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha deciso di reintrodurre tra le materie scolastiche l'Educazione Civica, 33 ore annue sotto il nome di 'Cittadinanza e Costituzione'. Sono pienamente convinto della bonta' di questa decisione poiche' i giovani oggi hanno voglia di partecipare alla vita democratica del paese, e' da loro che puo' e deve ripartire la costruzione di uno Stato e delle sue regole. Con una punta di ironia credo invece che il difficile sara' spiegare ai ragazzi, finche' governera' questo centrodestra, l'articolo 3 della Costituzione secondo cui tutti i cittadini sono uguali difronte la legge. Dal post del blog di Antonio Di Pietro.



Berlusconi chiama “eroe” Mangano e “metastasi” la magistratura, Gasparri dà della “cloaca” al Csm, Bossi infila il dito medio nell’Inno nazionale e annuncia 300 mila fucili pronti a sparare, ma Pigi (Pierluigi Battista, vicedirettore del Corsera) si sveglia soltanto quando un anonimo rifondarolo bolognese annuncia qualche fischio al ministro Alfano (qui il suo editoriale di venerdì, un giorno prima della manifestazione del 02/08): questa sì è “violenza”, questa sì è “minaccia”. Dal post del blog VoglioScendere.
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PS 1) lancio un invito a tutti i bloggers, perchè facciano leggere questa notizia (Grazie al blog "antologia di un paese degradato") a più persone possibile... http://www.corriere.it/politica/08_agosto_02/sfogo_del_premier_quanto_lavoro_8e5409b8-6076-11dd-94c1-00144f02aabc.shtml ...le ultime righe sono fantastiche..SPUTTANIAMOLO!!!
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PS 2) continuate a commentare al post Nuovi Compagni, è importante confrontarsi e magari cercare di costruire qualcosa insieme.