
La sua vicenda è ormai nota, comunque per chi non la conoscesse ancora leggete qui (o leggete il testo della petizione)...
Ci si lamenta dei fannulloni nella pubblica amministrazione, si proclamano punizioni esemplari, nuove norme restrittive, o anche "nuove politiche per la sicurezza"... ...ma nessuno al governo muove un dito (sarebbe, in effetti, spiazzante) per il sopruso subito da De Angelis, per aver fatto semplicemente il suo dovere. Lui era designato "rappresentante per la sicurezza" e proprio il suo dovere ha fatto.
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Dopo uno schifo del genere ci si aspettava un casino sconvolgente da parte di tutto il mondo del lavoro (se non ai livelli dell'articolo 18, quasi), ma evidentemente il ferragosto ha rilassato le teste calde...
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Ci si aspettava almeno una reazione politica, dall'unico partito rimasto che si proclama di sinistra (oddio...). Ma niente, se non le solite parole. Come ha detto Furio Colombo, alla festa del PD si poteva invitare come ospite De Angelis, e non ricoprire d'onori quel menomato mentale (aggiunta del tutto personale, ma comunque relativa alla realtà dei fatti) di Bossi.
Ma no, invece, si raccolgono 5 milioni di firme che saranno buttate direttamente nel cesso dal governo e dai media, invece di adoperarsi contro due vergogne da vomito di questa Italietta, come questo licenziamento o il Lodo Alfano.
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Le firme intanto le raccogliamo da soli. C'è questa petizione, che sta andando molto bene, che esprime solidarietà a Dante e che ne chiede il reintegro al posto di lavoro: http://www.firmiamo.it/campagnadisolidarietaperdantedeangelis
Mi raccomando, firmate e diffondete!