venerdì 22 agosto 2008

Le piroette di Falcone


Torno oggi a scrivere dopo la pausa d'agosto. Saluto tutti i blogger che anche quest'anno si guasteranno il sangue, assieme a me, per gridare contro le nefandezze di questo governo, per sottolineare le contraddizioni di questa Italietta e per cercare di delineare un'opposizione intelligente e costruttiva.



Torno per commentare le dichiarazioni berlusconiane sulla riforma della giustizia. Io ho tanti brutti presentimenti, perchè sono un pessimista cronico e perchè so che il nostro presidente ama spostare il proprio orizzonte sempre un po' più in là, adora spingersi laddove nessuno ha mai tentato ("al presidente n°1..."). Tanti brutti presentimenti, ma ho anche l'idea che questa volta supererà la mia fantasia.

Ad esempio, probabilmente colmo di ingenuità, non avrei mai detto che avrebbe messo in mezzo Giovanni Falcone. Mai. Ma lui è lui e può dire cosa vuole. Lui, che aveva in casa uno stalliere mafioso, che ha fondato un partito assieme ad un colluso con la mafia, che ha il partito pieno di frequentatori affettuosi delle cose nostre... Lui parla di Giovanni Falcone. Paolo Borsellino no perchè ha rilasciato un'intervista, poco prima di morire, che lo sputtana. Ma Falcone sì. E allora giù a dire: la riforma della giustizia che abbiamo in mente si rifarà alle idee di Giovanni Falcone.

Berlusconi sa che i morti non parlano, e non rispondono (basti guardare il "revisionismo storico" sulla vicenda di censura a Biagi). Però secondo me Giovanni Falcone sta dando segni di reazione; secondo me, avvicinando l'orecchio, si sente il suo vivace rivoltarsi nella tomba. Fa delle grandi e agili piroette. Per fortuna per lui parlano ancora i vivi, ad esempio la sorella, che ha rilasciato questa interessantissima intervista al corsera.



Qui più che mai serve l'opposizione della parte sana di questo paese. Si preannuncia una riforma devastante. In nome di Falcone (e, aggiungo io, delle sue piroette).

12 commenti:

silvano ha detto...

Berlusconi è molto abile.
Il discettare come fa' la sorella di Falcone in punta di forchetta, è un messaggio che non passerà alla massa. Mentre Berlusconi con "Lo diceva Giovanni Falcone", si ingrazierà senza problemi l'opinione pubblica. Bisogna giocare la partita politicamente, senza demonizzazioni ma bisogna giocarsela ed essere bravi chè, se si fa muro, non si molla di un centimetro, quello il muro lo sfonda e vince su tutta la linea.
La sinistra sarà capace di fare politica? Questo sarà il vero tema dei prossimi mesi.
ciao.

Anonimo ha detto...

Non sfruttare il nome di Falcone invano. Ancora avvoltoi intorno alle bare dei martiri. Giovanni Falcone non voleva certo colpire i magistrati ed asservirli alla politica. Nè beatificare mafiosi fregiandoli del titolo di eroi. Berlusconi fatti processare!

WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Con queste dichiarazioni ha dimostrato tutta la sua faccia di cazzo. Di falcone, non n'è degno di pronunciarne nemmeno il nome.
Bentornato amico, si...un altro anno di dura lotta si presenta d'innanzi a noi.
Buon lavoro.

Anonimo ha detto...

Hai detto bene: parla in nome di Falcone e Borsellino perchè questi di sicuro non possono più contraddirlo ...

Alessandro Tauro ha detto...

Falcone gli avrebbe detto una sola cosa: di farsi processare e di avere il buon senso di andarsene (e non dico dove per non essere banale).
Dovrebbe vergognarsi soltanto per aver provato a fare il nome di uno come Giovanni Falcone...

Interessante davvero l'intervista della sorella sul Corriere. Hai fatto davvero benissimo a metterla!!

Anonimo ha detto...

La triste realtà è che intanto alla gente non gliene sbatte nulla di chi fosse Giovanni Falcone. Ormai tutto quel che dice quel pagliaccio ha l'acclamazione popolare. Borsellino l'avrà anche sputtanato, ma quanti italiani effettivamente sanno che cosa ha portato alla luce il giudice morto? Continua a gettare fango impunemente, e impunito grazie alle sue leggi che lo scagionano da qualsiasi reato abbia commesso, e fra poco si autoproclamerà imperatore d'Italia.

Prefe ha detto...

siamo tornati assieme al lavoro eh?

Falcone starà facendo come uma thurman in kill bill dentro la tomba.

Pellescura ha detto...

Povero Falcone, tutto avrebbe immaginato tranne che lo gnomo lo prendesse ad esempio per pura demagogia e perchè l'opinione pubblica ormai è inesistente.

Crocco1830 ha detto...

Questa volta non sono stati gli altri a travisare le parole di re Silvio IV, ma lui stesso ha strumentalmente usato Falcone per le sue meschinità.
Hai ragione, occorre un'opposizione forte. E prima ancora una lucida presa di coscienza.
p.s.: bentornato.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Cercano solo di intontirci di paroloni e riferimenti non veri. E purtroppo con molti ci riescono...

Ciao e bentornato
Daniele

Anonimo ha detto...

Quanto hai ragione!Ci facciamo guastare il sangue da questi impuniti,ma bisogna continuare a denigrarli.Non si sa mai.
Cristiana

Miriam ha detto...

Non credo che tu sia pessimista, come molti di noi,guardi l'evidenza dei fatti. La realtà è che il nostro paese in mano a quel corrotto sta andando in rovina. Ho provato un'immenso disgusto nel sentir pronunciare quella frase da Berlusconi su Falcone! Che schifo!