giovedì 8 maggio 2008

La mafia è una montagna di merda


Il 9 maggio 2008 è il trentennale della morte di Peppino Impastato, una delle più importanti personalità nella storia della lotta alla mafia.

La sua storia sbalordisce per la caparbietà e l'indipendenza spirituale che Peppino ha dimostrato nel corso della sua vita; l'ideale del cittadino libero e consapevole ai miei occhi si è sempre incarnato nel suo impegno.


Per chi non conosca la sua storia vale la pena vedere il film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana, o fare un passo sul sito: http://www.peppinoimpastato.com/

Una sinistra moderna, quella che in molti auspichiamo, dovrebbe pensare a nuovi modelli di riferimento, e io penso che Peppino sia esattamente la sintesi perfetta tra lotta per rivendicazioni sociali e lotta per la legalità. La sinistra deve riprendere a parlare di lotta alla mafia.

6 commenti:

il Russo ha detto...

Ma scusa, Mangano non era un eroe?
Allora é vero che c'é ancora qualche differenza fra una parte politica e l'atra...
LA MAFIA E' UNA MONTAGNA DI MERDA, CIAO PEPPINO!

alexander777 ha detto...

W peppino impastato!
mangano merda...e chi lo ospitava ancora peggio!

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Purtroppo gli italiani non sono ancora degni di quel sacrificio.

Elia Banelli ha detto...

Sono perfettamente d'accordo. La lotta alla mafia deve rimanere sempre una priorità nel nostro paese, come i rifiuti di Napoli o i conti pubblici.Mai abbassare la guardia! Certo se poi il governo Berlusconi IV manda alla Giustizia un 38enne siciliano di Forza Italia, che aveva difeso Dell'Utri dopo la condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, allora abbiamo bene in mente il clima generale del palazzo. Malgrado tutti i suoi difetti, come ho riportato anche sul mio blog, il governo Prodi almeno una certa lotta alla mafia l'aveva fatta, con risultati concreti in soli 22 mesi. Vediamo adesso come si muoveranno i signorini del centro-destra.Ma non c'è da essere ottimisti.

P.s. I "Cento Passi" è un bellissimo film, da strappa lacrime. Io lo proietterei in tutte le scuole. Ogni cittadino di questo paese dovrebbe vederlo e conoscere la storia del grandissimo Peppino Impastato.
Contro quella montagna di merda, sempre.

Bionicole ha detto...

La cosa che mi fa incazzare, è che se parli "male" della mafia, della corruzione, del fascismo, se dici una sola parola contro il pensare comune sei comunista, rivoluzionario, terrorista e pericoloso.


Forse siamo completamente pazzi, forse la mafia non esiste sul serio, ce la siamo sognata

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Avevo visto il film, bellissimo.

Ricordare impastato è un doveroso atto di giustizia.